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"Luce, serramenti e schermature per il benessere degli ambienti" al WEGIL di Roma

07/11/2019


Al WEGIL di Roma successo di pubblico per il secondo incontro sul tema “Luce, serramenti e schermature per il benessere degli ambienti”

Il progetto della luce negli interventi di recupero edilizio

Roma, 31 ottobre 2019– Al Wegil di Roma, sala piena per il secondo incontro sul tema del rapporto tra luce e schermature organizzato da MC Internationalper conto di BT Group, Linea Light Group, Resstende, Schücoe con la partecipazione di Decoral Groupe Prometal.

Questa volta il tema del convegno è stato il progetto della luce negli interventi di recupero edilizio.Protagonisti, architetti di fama internazionaleche hanno presentato soluzioni innovative capaci di integrare luce naturale e artificiale attraverso l’utilizzo di involucri e schermature, sempre nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, anche in fase di cantiere.

Tra i relatori: Tommaso Valledi Studio Valle Progettazioni, Giuseppe Tortatodi Giuseppe Tortato Architetti, Alfonso Femiadi Atelier(s) Alfonso Femia, Eugenio Cipollonedi Insula architettura, Maurizio Condolucidi Studio Westway, Massimo Fasanidi Ediltecno Restauri e Claudio Zampettidi In.Tech. Gli architetti hanno esposto interessanti interventi sul costruito – alcuni in fase di realizzazione – del panorama contemporaneo, italiano e internazionale: da edifici storici a progetti per il recupero di sedi aziendali o residenziali.

Tutte le voci della progettazione presenti si sono trovate concordi sul tema che lo spazio da progettare, soprattutto nei casi di recupero, va studiato accuratamente sia a livello indoor che outdoor, per ottimizzare i risultati in termini di rigenerazione urbana e di comfort ambientale.L’elemento della luce, sia esso naturale o artificiale, va controllato, plasmato e calibrato, proprio come un “materiale da costruzione”.

Lesuperfici trasparenti di grandi dimensioni devono essere mediate, in fase progettuale, dal sapiente impiego di serramenti e schermature ad alta prestazione per ridurre l’irraggiamento solare, contenendo consumi per il raffrescamento e garantendo le migliori condizioni di comfort visivo.

La corretta progettazione del mix tra luce naturale e artificiale, il controllo e la regolazione della radiazione luminosa negli spazi di vita e di lavoro, sono aspetti fondamentali per ottenere opere ristrutturate con elevate performance energetiche, con la possibilità di essere certificate nelle classi energetiche più elevate.

Durante il meeting sono emersi anche due grandi temi di discussione: la necessità di condividere una visione sistemica della luce e della sua gestione in fase progettualecon tutti gli attori dell’opera, progettisti, impiantisti, specialisti e aziende fornitrici.

Il secondo coinvolge il mondo della formazione e delle costruzioni. Ancora oggi infatti, sia a livello accademico sia cantieristico, l’integrazione tra luce artificiale e naturale è poco discussa e praticata; i risultati sono spesso evidenti nel risultato finale dell’architettura, vanificando parte degli investimenti economici impiegati.